Cavallo Pazzo (Lakota: Tȟašúŋke Witkó) (1840 circa – 5 settembre 1877) è stato un capo guerriero dei nativi americani della tribù Lakota. Si distinse per la sua ferocia in battaglia e per il suo impegno per la preservazione dello stile di vita tradizionale Lakota.
Origini e Gioventù: Origini%20di%20Cavallo%20Pazzo Nato probabilmente nei pressi del fiume Rapid Creek (nell'odierno South Dakota), Cavallo Pazzo crebbe in un periodo di crescente tensione tra i nativi americani e gli Stati Uniti.
Abilità Militari e Tattiche: Tattiche%20Militari Cavallo Pazzo era un abile stratega e un guerriero coraggioso. Partecipò a numerose battaglie, tra cui la Battaglia%20di%20Little%20Bighorn (1876), dove contribuì alla schiacciante vittoria dei Lakota e Cheyenne contro il Settimo Cavalleria del Generale Custer.
Resa e Morte: Resa%20di%20Cavallo%20Pazzo Nel 1877, in seguito a un lungo periodo di conflitti e scarsità di cibo, Cavallo Pazzo si arrese alle autorità statunitensi. Morì poco dopo, in circostanze controverse, a Camp Robinson (Nebraska), presumibilmente ucciso da una guardia militare durante un tentativo di fuga. La sua morte resta un argomento di dibattito.
Eredità: Eredità%20di%20Cavallo%20Pazzo Cavallo Pazzo è considerato un simbolo di resistenza e integrità per i nativi americani. La sua figura è celebrata per il suo coraggio, la sua determinazione e il suo rifiuto di abbandonare la sua cultura e il suo popolo. È uno dei capi nativi americani più famosi e rispettati nella storia.
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